La Fondazione “Tito Balestra” Onlus è situata nei locali del Castello Malatestiano di Longiano. La Fondazione cura e gestisce una delle raccolte d’arte moderna e contemporanea più ricche dell’Emilia Romagna, dedicata all’arte del Novecento italiano, costituita grazie alla passione e all’impegno di Tito Balestra, poeta, collezionista e osservatore pungente della quotidianità di una generazione che faticosamente stava emergendo dalle ceneri della seconda guerra mondiale. Nato a Longiano nel 1923, Balestra si trasferisce a Roma nel 1946, dove entra in contatto con una fervida e prolifica realtà culturale.
Una peculiarità della sua ricchissima collezione (2302 opere, tra olii, grafiche e sculture) è quella di essere nata grazie a questi numerosi rapporti di “scambio”, di amicizia e di interessi culturali tra Tito Balestra e il mondo artistico della capitale da lui conosciuto, esplorato e assorbito nel corso di un trentennio (1946-1976). Dopo la sua morte, avvenuta nel 1976, accogliendo il suo desiderio che la collezione non fosse smembrata, il fratello Romano ed alcuni amici fra i quali Giuseppe Appella, Enzo Dalla Chiesa, Mino Maccari, Gino Montesanto, Amelio Roccamonte, Vanni Scheiwiller contribuirono affinché la moglie Anna Maria De Agazio decidesse insieme alla famiglia di iniziare il percorso di una costituenda fondazione in Longiano, inaugurando nel 1982 una prima esposizione della collezione. Nel 1991, in occasione dell’apertura presso il Castello Malatestiano, è stata presentata una selezione di circa quattrocento opere, a cura di Flaminio Balestra, direttore dell’istituzione. Il Museo espone e promuove con varie iniziative culturali una delle più belle e originali collezioni d’arte del Novecento: da Mafai a Rosai, da De Pisis a Sironi, fino a Guttuso e Vespignani, e poi ancora Maccari, Morandi, Sughi, Zancanaro…
L’Ente, oltre a conservare ed incrementare il proprio patrimonio artistico, bibliografico e documentario, ha il fine di attuare iniziative per la conoscenza dell’opera grafica e delle arti visive contemporanee attraverso l’esposizione permanente di opere d’arte della collezione Balestra e la promozione di manifestazioni e di convegni con una particolare attenzione all’arte e alla cultura del Novecento.
In particolare la collezione è ricca di un’ingente mole di opere di Mino Maccari (circa 1800 fra olii e grafiche) che, come è noto, è stato artista centrale nella storia della pittura italiana del secolo scorso. Da segnalare, inoltre, la presenza di una sezione di opere grafiche di artisti stranieri quali Chagall, Goya, Matisse, Kokoschka, Léger, Rouault, Twombly.
Dal 1991 ad oggi sono molte le attività percorse e proposte dalla Fondazione Balestra. Ad esempio, nel 1999 la Fondazione insieme ad alcuni esponenti della Scuola Operativa Italiana, ha costituito il CIDO (Centro Italiano di Didattica Operativa) e i Laboratori Sperimentali Didattici: spazi per la ricerca dei linguaggi espressivi, allo scopo di rendere la propria galleria d’arte non solo il luogo di conservazione delle opere, ma anche un’occasione per stimolare, con una particolare attenzione alle nuove generazioni, una «esistenza estetica» attraverso le emozioni e il confronto culturale. All’interno della Fondazione si conservano anche, purtroppo solo in parte, l’archivio e la biblioteca (circa 3500 titoli) di Tito e Anna Balestra. L’archivio, oltre a un discreto epistolario, comprende appunti, manoscritti, dattiloscritti, articoli, fotografie e alcuni documenti. Dal 1991 ad oggi, attraverso acquisizioni, donazioni e scambi, si è costituito anche un fondo librario del museo che conta più di tremila titoli sull’arte, la letteratura e la didattica museale.
Nel 2010, in coincidenza con le celebrazioni per i vent’anni, la Fondazione Tito Balestra Onlus, ottiene, grazie all’intensa attività culturale (mostre, convegni, seminari, didattica…) e istituzionale svolta dal momento della sua nascita, un prestigioso riconoscimento. La Fondazione, infatti, ha sempre operato affinché, oltre alla proposta culturale, la città di Longiano fosse dotata di un museo moderno ed efficiente, particolarmente attento agli standard richiesti dalle leggi nazionali e regionali. Grazie a questa mission, con delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna, la Fondazione è tra i musei che hanno ottenuto il “primo riconoscimento dei musei della Regione Emilia Romagna in base agli standard ed obiettivi di qualità ai sensi della L.R. 18/2000”. Questo riconoscimento ha tenuto conto del rispetto delle normative vigenti in materia di musei e di sicurezza con grande attenzione all’attività didattica di cui la Fondazione è stata pioniera nel territorio; della qualità dei servizi offerti al pubblico; dell’attività editoriale; non per ultimo dell’uso di tecnologie avanzate, applicate a sicurezza, archiviazione e catalogazione, visite guidate.
Oggi la Fondazione conta quasi cinquemila opere.
Castello Malatestiano e Fondazione Tito Balestra onlus sono aperti al pubblico tutto l’anno dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00, nel mese di agosto solo al pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00.
Biglietti d’ingresso:
intero euro 7,00
ridotto euro 5,00 (persone over 65 anni, docenti e gruppi di minimo dieci persone)
ridotto speciale 3,00 (studenti e persone 14-18 anni)
gratuito residenti nel Comune di Longiano, bambini fino ai 13 anni, giornalisti, persone con disabilità e accompagnatori
“Fidelity Card”: euro 15,00 (ingresso gratuito per un anno alle varie mostre e alle collezioni della Fondazione, sconto del 20% sull’acquisto di pubblicazioni della Fondazione, gadget omaggio di benvenuto)
Pagina Facebook: www.facebook.com/FondazioneBalestra